Con l’arrivo dell’estate scopriamo da vicino una zona della Puglia ricca di bellezze naturali e storiche. Senza contare i piaceri del palato. E al cui simbolo, Pizzomunno, Max Gazzè ha persino dedicato una canzone

Il Gargano è famoso per la sua biodiversità e le sue meraviglie naturali. I belvedere lungo la strada sono semplicemente magici, rappresentano l’essenza stessa del viaggio. Raggiungerlo non è facile, ma vale ogni sforzo. Gli appassionati di moto che arrivano da varie regioni d’Italia sono agevolati, adoreranno i tornanti che conducono allo sperone, una sfida avvincente che aggiunge fascino al viaggio. Questo angolo d’Italia ospita uno dei parchi nazionali più grandi del Paese, il Parco Nazionale del Gargano, con oltre 500 km di sentieri e due dei quattro siti UNESCO della Puglia. La Foresta Umbra, con le sue antiche faggete, è stata riconosciuta Patrimonio UNESCO e nel 2022 è stata inserita tra le 10 foreste più belle al mondo, unica in Italia. È perfetta per attività “green” come trekking, biking e walking, promosse dalle associazioni locali. Monte Sant’Angelo, con il suo santuario dedicato a San Michele Arcangelo, è un altro sito UNESCO che attira pellegrini da tutto il mondo ed è il centro abitato più alto della Puglia. In questa zona si snodano una serie di cammini e percorsi, in grado di offrire un’esperienza spirituale immersa nella natura. La costa del Gargano, soprattutto quella tra Mattinata e Vieste, è una delle più selvagge e affascinanti del mondo. Raggiungere in canoa la Baia delle Zagare e altre spiagge è un’esperienza emozionante. I faraglioni in mare ti sovrastano e ti fanno godere della sua ombra che ad agosto è come un fiore nel deserto. Il Gargano è anche ricco di storia e cultura. Vieste, con il suo affascinante centro storico, offre un viaggio a ritroso nel tempo. Secondo gli studi dell’osservatorio del turismo, anche per il 2024 è la meta turistica più amata della Puglia, con oltre due milioni di presenze annuali.

Quanti di voi sanno qual è il simbolo di Vieste? Un monolite alto 25 metri a cui Max Gazzè ha dedicato una canzone a Sanremo: il Pizzomunno. Tappa obbligatoria, meta ideale per un long weekend è la meravigliosa Peschici, un paesino unico con meno di 5000 abitanti da cui si può ammirare sia alba che tramonto sul mare, un piccolo borgo di pescatori diventato negli anni una località di mare ricercatissima. Arroccata su una scogliera, offre panorami mozzafiato e un’atmosfera senza tempo, con il suo centro storico, la parte più suggestiva della città, un labirinto di vicoli da esplorare, pieno di negozietti e botteghe artigiane. Peschici è anche famosa per i Trabucchi sul mare, antichi strumenti di pesca in legno, fonte principale di sostentamento dei pescatori per oltre un secolo, che oggi rappresentano il simbolo della storia e della cultura della cittadina, diventati una delle principali attrazioni, dove gustare un aperitivo al tramonto. Richiestissimi in alta stagione, è consigliato non andarci senza aver prenotato. Le postazioni sono poche e vanno a ruba.

Se per voi, le vacanze sono anche un viaggio attraverso i piaceri del palato, il Gargano è un paradiso gastronomico e potrete gustare pietanze che troverete solo in queste zone. Un esempio, fra i tanti: Caciocavallo Silano, Canestrato Pugliese,  Mozzarella di Bufala e l’Olio Extravergine Dauno (DOP), oltre alla deliziosa Paposcia (una sorta di pan focaccia ripieno che affonda le sue origine fin dal 1500, ndr). La frutta locale ha un sapore unico, come le Arance Bionde e Durette e il Limone Femminiello (IGP). Ed ancora: i presidi Slow Food come il Caciocavallo Podolico, l’Anguilla di Lesina e le Fave di Carpino. Per saperne di più:

https://www.manuelalenoci.com/post/10-esperienze-green-da-non-perdere-nel-gargano

Una sezione speciale è dedicata al Gargano e alle Isole tremiti, ricca di informazioni, consigli di viaggio e curiosità su questa terra incantevole.

Testo e foto di Manuela Lenoci

Potrebbe interessarti anche questo

Autunno sulla costiera amalfitana: tradizioni, natura e sapori da scoprire

Lontano dalla folla estiva, ottobre regala esperienze autentiche fra sapori tradizionali, trekking leggendari e meraviglie naturali come il Fiordo di Furore Ottobre è il mese perfetto per scoprire la Costiera Amalfitana in una luce completamente diversa, avvolta da un’atmosfera tranquilla e autentica.…

Sardaigne. Introduction historique

Dans le cadre de la journée consacrée à la Sardaigne “Sa die de sa Sardigna“, le professeur Carlo degli Abbati anticipe son introduction historique Fernand Braudel observait “Qu’est-ce que la Méditerranée ? Mille choses à la fois, non pas un…

E…State in mostra

L’ estate culturale italiana è sempre molto vivace e offre un panorama di mostre davvero interessante. Suggerimenti e impressioni per chi viaggia nella Penisola nei prossimi mesi Sì comincia da Milano che, come sempre, ha un ampio ventaglio di proposte.…

Caccia alle streghe

La settimana di Ognissanti combacia da tempo con una tradizione anglosassone, spesso sfruttata più che altro a fini commerciali. Halloween ci riporta ad antiche storie e leggende di stregoneria.  Tante località italiane ne conservano storia e fascino. Ne abbiamo scelte…