” Ennio”, raccontato e diretto da Giuseppe Tornatore, ripercorre la vita intensa e straordinaria del maestro Ennio Morricone

Iniziato alla musica dal padre trombettista che lo dissuase da intraprendere gli studi di medicina, perché vedeva già in lui un suo degno erede , Morricone, in realtà, si trovò a disagio al conservatorio, in mezzo a persone che riteneva migliori di lui e che non capivano la sua voglia di fare una musica innovativa. Sperimentò , infatti, una musica composta da suoni di oggetti – ad esempio una macchina da scrivere – e cercò sempre di coniugare la musica classica alla musica popolare. I suoi arrangiamenti hanno trasformato banali canzoni in grandi successi, come Se telefonando, Sapore di mare o In ginocchio da te, perché davano quel ” guizzo” in più che le rendeva uniche. Quando componeva, raramente si ripeteva e quando, inviso dai suoi colleghi per il suo successo, fu messo in ombra, si riscattò subito, creando colonne sonore che entreranno nella storia del cinema. Anzi: spesso verranno ricordate le sue musiche più dei film, grazie al coinvolgimento totale che provocano negli spettatori.

La sua musica è, quasi sempre, un crescendo di emozioni; di note che accarezzano l’ aria del film dandole una connotazione aulica. L’ intensità della musica cresce con quella del film e, talvolta, la precede. La grandezza di Morricone sta nella sua grande umiltà: non si è mai sentito ” arrivato”, ma ha sempre cercato e ricercato qualcosa di nuovo fino all’ultimo. Nel film, tutti i personaggi intervistati – cantanti, registi, produttori – hanno detto di avere avuto Morricone come guida nella loro vita artistica e lo hanno definito ” genio”, un attributo che gli calza a pennello. L’ uomo Morricone, schivo ma anche audace nel precorrere i tempi, era anche un formidabile giocatore di scacchi: la concentrazione nel gioco era la stessa che metteva nella musica. Infatti, come individuava, calibrandole, le mosse giuste, così cercava l’ equilibrio nella musica tra classico e moderno. Tra le tante persone che lo hanno circondato spicca, su tutti, Maria, la moglie amata e la sua musa ispiratrice. Morricone: uomo e mito. Quando la musica trascende la vita.

Guarda il trailer

https://www.comingsoon.it/film/ennio/61147/video/

Anna Violante

Potrebbe interessarti anche questo

L’Arrivée de la Jeunesse à la Fondation Biermans-Lapôtre de Paris

La Fondation Biermans-Lapôtre a le plaisir de vous convier à une projection de film le jeudi 28 novembre à 20H00. Projection du film L’Arrivée de la Jeunesse de Fabio Bottani (2022) tiré du livre Des italiens, jadis, dans l’épopée du fer  (au Luxembourg et…

#Villerupt: la città eterna tra malavita, traffico e incendi

Dopo “Romanzo Criminale”, “Acab”, “Suburra” Sollima torna a raccontarci la malavita romana tra vecchie e nuove generazioni, disperazione e malaffare, corruzione e riscatto Una cosiddetta spy story degna della migliore tradizione del regista romano “padre” delle serie che hanno tenuto…

#Villerupt: Liliana Cavani, il tempo ordinato e il film…disordinato!

Una pellicola che non convince quella della regista, che ci fa rimpiangere ben altri capolavori Cosa vuole raccontarci Liliana Cavani nel suo film del 2023, presentato a Venezia, dove è stata meritatamente premiata con il Leone d’oro alla carriera? Ha…

#Villerupt: due film di Riccardo Milani per sorridere e commuoversi

Albanese affiancato da due ottime attrici per le pellicole che fanno bene al nostro Cinema È stata la serata di Milani/Albanese quella di lunedì 4 novembre a Villerupt. In contemporanea due film: Grazie Ragazzi (2023) e il recente Un mondo a parte. Il regista…