Obiettivo è raccogliere 500.000 firme entro il 30 settembre 2021 per promuovere il referendum sull’eutanasia legale.  

Ammalarsi fa parte della vita, proprio come guarire, morire, nascere, invecchiare, amare. Molte persone gravemente malate in Italia oggi non sono libere di scegliere fino a che punto vivere la loro condizione: per questo motivo dal 30 Giugno è partita la raccolta firme per promuovere il referendum sull’eutanasia legale.  

Il quesito referendario mira a introdurre l’Eutanasia legale tramite l’abrogazione parziale dell’art. 579 c.p. che punisce l’omicidio del consenziente, introducendo così il diritto all’aiuto medico alla morte volontaria, esistente già in Paesi come Belgio, Spagna e sempre più nel mondo. Maggiori informazioni su: https://www.eutanasialegale.it/

Per i residenti in Lussemburgo, si può firmare presso la Cancelleria consolare dell’Ambasciata d’Italia ( 5-7, rue Marie-Adélaïde L-2128 Lussemburgo) nelle ore di apertura al pubblico da lunedì a venerdì (09-12:30, giovedì anche 14-16:30) o per tutti i residenti all’estero iscritti all’AIRE in qualsiasi banchetto in Italia, specificando “AIRE” come comune di residenza.

Obiettivo è raccogliere 500.000 firme entro il 30 settembre 2021 per dare voce ai cittadini contro il silenzio del Parlamento. Le buone leggi servono alla vita per impedire che siano altri a decidere per noi.

Stefano Tommei, rappresentante locale delegato dal comitato promotore del referendum (tommeistefano@gmail.com)

Luca Giuliani, responsabile estero generale (luca.giuliani@eutanasialegale.it)

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