Spesso ci piace usare come titolo di copertina una frase idiomatica, un modo di dire tipico italiano. Stuzzica gli stranieri che studiano la nostra bella lingua e strappa forse un sorriso agli italiani madrelingua. Il titolo richiama uno dei tanti articoli che vi invitiamo a leggere in questo numero (le rose che nel Granducato vantano una lunga storia, della quale ci parla Remo Ceccarelli a pagina 50), ma in realtà ci invita anche a riflettere. Perché la frase idiomatica, noi italiani la usiamo quando non sappiamo assolutamente come andrà a finire una certa situazione in corso, che sia lavoro, amore, amicizia, progetto.
Usiamo la frase ”se son rose fioriranno’’ quando speriamo tanto che qualcosa vada a buon fine, ma che non possiamo assolutamente controllare. E crediamo che negli ultimi 13 mesi della nostra vita questa pandemia ci abbia insegnato proprio questo, ovvero che non possiamo controllare tutto, che possiamo sperare, ma non controllare… Ma se sperare è un diritto, agire è un dovere. Agire inteso come usare il buon senso, quindi continuare a essere prudenti e rispettosi delle regole anti-covid; agire in quanto credere nella scienza e nell’efficacia che il vaccino ci porteranno fuori da questo incubo, senza cedere alla tentazione di sterili discussioni sui social. Agire rispettando il prossimo e facendo valere le proprie idee di libertà e democrazia, resistendo e combattendo per una buona causa. Come ci hanno insegnato i nostri padri e le nostre madri partigiani che celebriamo il 25 Aprile e alla cui storia dedichiamo le prime pagine della Rivista.
Agire a difesa dei più deboli, come hanno fatto lo scorso sabato 27 marzo, i cittadini e le cittadine di questo Paese che sono scesi in strada a Lussemburgo città per combattere il caro-affitti e il mancato blocco degli sfratti (ne parleremo a lungo nel numero di maggio). E, infine, mentre si aspetta ”che forse le rose fioriscano’’, agire anche con quell’ottimismo e quella leggerezza che la stagione ci invita a cavalcare: fra arte, buona cucina, mete estive (speriamo presto) raggiungibili, un animale da adottare, il capriccio dell’oroscopo, le storie dei pagani, le dritte per rinnovare casa o per comprarne una con solo 1 euro, dando un futuro a vecchi borghi abbandonati del nostro Belpaese. Metafora della vita, fra petali e spine, è una rosa. Quella che vi offriamo noi si sfoglia: sperando che possiate apprezzarne il “profumo” del nostro impegno.
Parfum de nouveauté dans les pages en français. Ce mois-ci vous y trouverez une nouvelle rubrique : les brèves de Lorraine, dédiée à l’actualité de notre belle région.
Bonne lecture !
Maria Grazia Galati e Paola Cairo