Che cosa accomuna Paolo Uccello, Leonardo da Vinci, Pablo Picasso e Arnaldo Pomodoro? Li accomuna la descrizione di una battaglia. Artisti che hanno rappresentato le battaglie nel contesto del loro tempo: ‘400, ‘500 e ‘900.

La straordinarietà delle loro opere è che sono state realizzate tutte nella stessa dimensione: un lungo rettangolo. E tutti e quattro hanno rappresentato la stessa drammaticità, lo stesso dolore, la stessa carica espressiva.

Il primo è stato Paolo Uccello con la ” Battaglia di San Romano” del 1435-1440, oggi agli Uffizi.

uccell

Pittore straordinario, moderno, in anticipo sui tempi, mostra la violenza e la furia distruttiva, mettendo in primo piano i cavalli, colorati, che si impennano e cadono, scontrandosi fra loro, guidati da cavalieri che vanno allo sbaraglio mentre, dietro avanzano i fanti, di un colore scuro, quasi non fossero i protagonisti. Sono i cavalli, resi umani nel loro dolore a dare il senso della durezza della battaglia.

angh

Il secondo è stato Leonardo da Vinci, nella descrizione della, ormai perduta, “Battaglia di Anghiari”, del 1503-1504, commissionata per il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, a Firenze. Sono rimasti i disegni, superbi. Anche qui, i protagonisti sono i cavalli, che si azzuffano fra loro, insieme ai cavalieri, in una dura lotta che non risparmia nessuno: “bestiale” come li sono tutte le guerre.

Il terzo pittore è stato Pablo Picasso con la meravigliosa e devastante “Guernica” del 1937 sulla Guerra Civile Spagnola.

guernica (1)

Di nuovo, centrale, è la figura di un cavallo che urla di dolore ma, a differenza delle altre battaglie, qui ci sono dei civili. C’è una madre con un figlio e ci sono altri personaggi, tutti sconvolti da una guerra fratricida. Anche quest’ opera è da vedersi come un inno contro la guerra. La sua drammaticità è nella ” dilatazione” dei personaggi e degli animali, quasi si volesse ” gridare” l’orrore.

Da ultimo, c’è l’opera di Arnaldo Pomodoro “Le battaglie” del 1995. Un’opera senza figure. Un pannello in altorilievo costituito da fiberglass con polvere di grafite. Il grido dell’ umanità senza umanità.

4-

Anche quest’opera è un manifesto contro la guerra. Drammatica nell’esposizione delle ” armi”: frammenti di materiali, così intrecciati tra loro, da esprimere lotta e sofferenza.

Ho voluto descrivere queste quattro opere perché, nel corso dei secoli, hanno voluto testimoniare la loro opposizione ad ogni tipo di guerra e di violenza: Paolo Uccello, con i colori, Leonardo con il groviglio dei corpi e Picasso con la  ” deformità” delle figure. Infine, Pomodoro ha saputo rendere il dolore e la drammaticità attraverso ” pezzi” all’apparenza “inermi”, ma di grande impatto emotivo.

Anna Violante

Potrebbe interessarti anche questo

Emmanuel Todd e il suo recente best seller «la sconfitta dell’Occidente»

Il demografo e antropologo Emmanuel Todd che per primo aveva previsto il crollo dell’URSS, ci racconta, in “La Défaite de l’Occident” (Gallimard, 2024), un’opera in molto commentata in Francia, come l’Unione europea agendo come appendice strategica degli Stati Uniti, sia…

Lanciata la 1a edizione del Premio Italia “Radici nel mondo”

Il John Fante Festival “Il dio di mio padre” e il Piccolo Festival delle Spartenze Migrazioni e Cultura bandiscono la I edizione del concorso letterario internazionale Premio Italia Radici nel mondo per racconti inediti, rivolto ad autori/autrici oriundi/e e a italiani/e residenti all’estero. Il tema dell’edizione…

Sciapeconi: “Anche la nostra è una forma di Resistenza”

Insegnante e scrittore, sarà ospite (da remoto) della sezione ANPI Lussemburgo in occasione della Festa della Liberazione prevista sabato 27 aprile (dalle ore 17.30 alle 22) all’Altrimenti. Intervistiamo Ivan Sciapeconi, autore del romanzo “40 cappotti e un bottone” (Piemme, 2022)…

La Cancelleria consolare non erogherà tutti i servizi martedí 11 febbraio 2014

    Il Capo della Cancelleria Consolare informa che il prossimo martedí, 11 febbraio 2014, saranno effettuati da Roma alcuni urgenti interventi di manutenzione straordinaria sugli apparati informatici del nostro Ministero degli Affari Esteri e di tutte le sedi all’estero. Di…