Il ”figlio d’arte” ha dato il meglio di sé reinterpretando celebri pezzi del compianto Fabrizio, sottolineando tematiche politiche e sociali che coinvolgono i giovani e che sono, in fondo, simili: mezzo secolo fa come oggi

Mercoledì 18 dicembre, a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, si è tenuto il concerto Storia di un impiegato De André canta De AndréCristiano De André, figlio di Fabrizio De André ed erede di un grosso e importante fardello musicale, ha rivisitato – insieme al musicista Stefano Melone – il disco del padre “Storia di un impiegato” del 1973 in chiave moderna e rock.

Questa tournée musicale è partita l’anno scorso, a 50 anni dal ’68 e viene riproposta, con grande successo, anche quest’anno. I temi del disco, dal “Maggio francese” agli “Anni di piombo”, vengono rielaborati in chiave odierna, confrontandosi con il “Movimento delle Sardine” e altri simili. Infatti, a distanza di 50 anni, i desideri dei giovani che lottano per un mondo migliore e contro il ‘ sistema’’ in tutto il mondo sono sempre gli stessi. Facevano da sfondo a De André e alla sua band filmati in b/n di vario genere, a corollario delle canzoni: il ”Maggio francese”, balli; la neve, indiani…fino ad arrivare ad immagini di Hong Kong e delle Sardine.

Il messaggio che vuole trasmettere De André è un messaggio di pace: in questo momento storico così confuso bisogna avere il coraggio di ripulirsi l’anima, di avere rispetto per le persone, di riempirsi di cultura e bellezza. Anche i generi musicali che hanno dato luogo a questa “rivisitazione” sono quelli dell’epoca del disco: rock, Dylan, Cohen, chansonnier francesi, tutti coloro che esprimevano un’idea di libertà.

De André si è mosso in maniera disinvolta sul palco, alternando la chitarra al violino e al pianoforte. Struggente il momento in cui ha cantato Quello che non ho. Prima di terminare il concerto, De André ha chiesto al pubblico di “battere un cinque”, scambiandolo con un vicino sconosciuto. Il rumoroso suono prodotto dava l’idea della potenza del bene.

Alla fine, a grande richiesta, De André ha concesso due bis: Crêuza de mä, molto intensa, e un finale rocambolesco, col “botto”, con Il pescatore, suonata col violino. I musicisti che hanno suonato con de André erano: Osvaldo Di Dio, Davide Pezzin, Davide Devito e Riccardo Di Paola. La regia è di Roberta Lena. L’apertura del concerto l’ha fatta una giovane musicista napoletana di nome Anna, con dei virtuosismi alla chitarra. Inginocchiata o seduta. batteva dapprima la cassa e poi suonava le corde. Oppure, batteva la cassa con dei bastoncini come se fossero delle percussioni. Alla fine l’ha suonata, con sotto una base musicale.

Un concerto particolare, dove Cristiano De André si è espresso al meglio, facendo rivivere i pezzi storici del famoso papà.                  Anna Violante

 

Potrebbe interessarti anche questo

@Voices: Eleonora Duse

(Puntata 864) Voices, la trasmissione in lingua italiana su Radio Ara, dedica una puntata a “la divina”, una delle più grandi attrici tra Ottocento e Novecento, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte Con Maria Pia Pagani, autrice di…

@Voices: “le confidenze digitali” di M. Bucchi e “le cose strane” di Valeria Sturba

(Puntata 863) A voicesbyPassaParola, la trasmissione italiana su Radio Ara, parliamo di come le nuove tecnologie, le relazioni personali e il nostro modo di vivere. Elisa Cutullè in dialogo con Massimiano Bucchi – Libri, autore di “CONFIDENZE DIGITALI (il Mulino,…

Nausicaa: Simona Severini e Jacopo Ferrazza uniscono raffinato cantautorato e jazz

Due dei musicisti più interessanti del panorama attuale italiano presentano il primo disco insieme: Nausicaa che uscirà nel gennaio 2025 per l’etichetta Auditorium Parco della Musica. Location del loro debutto lussemburghese il Kasemattentheater (Bonnevoie), uno dei teatri dall’attività più longeva…

Il Premio Tenco: dove la musica si fa storia

A Sanremo dal 17 al 19 ottobre la cinquantesima edizione della canzone d’autore in assoluta e riconosciuta autonomia dall’industria musicale Non è una semplice rassegna musicale o una passerella di premi e premiati. Il “Tenco” è uno spazio fuori dal…