vaccini_e_bimbiCon l’avvio del nuovo anno scolastico si riaccende il dibattito sull’obbligo dei vaccini e sull’obbligo del certificato di vaccinazione per l’iscrizione a scuola. Se proprio in queste ore se ne discute in Italia con la poco chiarezza che contraddistingue il Belpaese da qualche mese a questa parte, chiara e semplice è la posizione del Granducato: no obbligo vaccini e no certificato vaccinale per l’ammissione a scuola. Le scelte dei Paesi europei sulla migliore strategia da adottare rispetto al tema delle vaccinazioni sono le più diverse: da uno studio condotto dal European centre for disease prevention and control (Ecdc), emerge che 15 dei 29 Paesi interessati – Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito – non hanno alcuna vaccinazione obbligatoria, e che gli altri 14 ne prevedono almeno una all’interno del proprio programma vaccinale nazionale. L’unico Paese europeo che richiede il certificato vaccinale per l’iscrizione a scuola è la Germania e (forse) l’Italia. Al centro delle diverse strategie adoperate è la copertura vaccinale, unico indicatore per valutare l’efficacia delle varie scelte. In Lussemburgo, in risposta ad una domanda parlamentare, il ministro della salute Lydia Mutsch, ha affermato che a differenza della Francia e dell’Italia, e nonostante 7 casi di morbillo registrati dall’inizio del 2017,  il Lussemburgo non renderà obbligatoria la vaccinazione per i bambini poiché il tasso di vaccinazione oggi sarebbe “ancora soddisfacente”. La strategia del ministro consiste ancora nella raccomandazione alla vaccinazione, poiché rendere obbligatori i vaccini amplifica ulteriormente i movimenti di resistenza. Proprio per questo il Ministero della Salute rafforzerà le sue campagne di informazione in particolare per i genitori con bambini piccoli.

Stella Emolo

Potrebbe interessarti anche questo

Guichet.lu

Il Ministero della Digitalizzazione lancia una consultazione pubblica per migliorare i servizi dello sportello di prossimità Attualmente, i cittadini possono rivolgersi allo sportello di accoglienza Guichet.lu, situato in rue Notre-Dame a Lussemburgo, per qualsiasi domanda sulle procedure e sui servizi…

Passaggio della torcia. Le nostre storie e il cammino verso la guarigione e la riconciliazione

Time for Equality (asbl) presenta l’appuntamento autunnale di Expressions of Humanity con le toccanti testimonianze dei delegati delle Prime Nazioni della Columbia Britannica (Canada) sui bambini aborigeni vittime del sistema delle scuole residenziali e sul fenomeno delle donne e delle…

A Roma, l’Apollo Buongustaio& AlimentArte, con il contributo di personalità lussemburghesi

A Roma, in presenza del consigliere del Municipio I Roma Centro Stefano Tozzi, il prossimo 23 novembre (ore 17) presso la Domus Sessoriana di Piazza Santa Croce in Gerusalemme 10, verrà presentato l’almanacco l’Apollo Buongustaio 2025, a cura di Francesca…

Il nostro servizio dalla Fiera del libro di Francoforte su Patrimonio italiano.tv

PassaParola Editions costola editoriale di PassaParola asbl ha partecipato, con la Federazione editori lussemburghesi sotto la coordinazione di Kultur LX, alla 76a edizione della Buchmesse tenutasi a Francoforte dal 16 al 20 ottobre scorsi. Ecco com’è andata nel servizio di…