La 15a edizione di Più libri più liberi (www.plpl.it), la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata da AIE – Associazione Italiana Editori – ha acceso i riflettori quest’anno da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre 2016 nella sede del Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma. Più libri più liberi è l’unica fiera al mondo dedicata esclusivamente all’editoria indipendente. Un appuntamento indispensabile per chi vuole scoprire le novità e i cataloghi di oltre 400 editori, incontrare autori, assistere a performance musicali, reading e dibattiti. Più libri più liberi nasce per espressa richiesta ed intuizione di un gruppo di imprese (in questo caso le Case editrici romane) che in tal modo intendono reagire, per una volta non individualmente ma “facendo sistema”, ad un impianto commerciale che le penalizza, creando attraverso la loro associazione di categoria un nuovo strumento di comunicazione e di marketing che valorizzi il frutto della loro attività: il libro.
Da anni la manifestazione riceve da parte di Regione Lazio un sostegno importante. Quest’anno c’è una maggiore presenza di ragazzi e viene da pensare con ottimismo alle parole con cui l’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili, Lidia Ravera: “Avere in mano un sacchetto di libri equivale a possedere un’armatura. Sostenere i piccoli editori, promuovere momenti d’incontro e relazione come questa Fiera è dovere degli enti a ogni livello. La cultura è volano dello sviluppo economico, il settore ha in sé un forte potenziale imprenditoriale e può dare voce alle inclinazioni dei professionisti dell’oggi e del domani”.
Nell’ultima giornata si sono scoperte le carte di un successo prevedibile che premia la rete degli editori indipendenti: 50.000 le presenze nei cinque giorni, una risposta importante per autori e ospiti italiani e internazionali, presenze dal mondo della cultura dello sport, dello spettacolo e della società civile, con incursioni tra fotografia, fumetto, blog, musica e arti visive con un taglio interdisciplinare che rende sempre preziosa una visita al Palazzo dei Congressi in questi strategici giorni pre-natalizi.
409 espositori, comprese le sigle editoriali dell’area riviste curate dal CRIC – Coordinamento Riviste Italiane di Cultura – oltre 350 incontri e la partecipazione di circa 1000 relatori, Più libri più liberi ha registrato il “tutto esaurito” nelle sale e pubblico in fila nei corridoi per Enrico Mentana e Marco Damilano che hanno commentato l’esito del referendum, come pure Marco Travaglio e Silvia Truzzi; pienone anche per il regista Pif e il giornalista Lirio Abbate sui rapporti tra mafia e la Liberazione d’Italia nella seconda guerra mondiale, i giornalisti Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi che hanno discusso di inchieste giornalistiche, libertà di stampa e Vaticano. Splendido il momento dialettico tra Vinicio Capossela e Marino Sinibaldi al Crucistrada dell’8 dicembre.
Da segnalare anche l’ex-capitano dell’esercito britannico Harry Parker, reduce dalla guerra in Afghanistan, che presentava la sua Anatomia di un soldato.
E ancora l’appuntamento con Gazebo di Rai3 e Diego Bianchi “Zoro”, Antonio Sofi, Missouri 4 e Marco Damilano, la riflessione di Peter Gomez, Sigfrido Ranucci e Marco Lillo sul giornalismo al tempo dei social, il focus sulla divulgazione scientifica con Piero Angela insieme a Giovanni Bignami, Francesca Fiorletta e Vincenzo Ostuni e con la performance di Luca Carboni.
Sempre sotto i riflettori della fiera il fumetto italiano. Durante questa edizione molti si sono svolti diversi incontri del ciclo dedicato al genere graphic novel con le belle matite italiane di Zerocalcare, Paco Roca, Leo Ortolani e Gipi. L’autore pisano Gipi ha presentato il suo nuovo libro a fumetti La terra dei figli. Una storia tutta in bianco e nero, ambientata in un futuro imprecisato dopo la fine della civiltà, dove pochi superstiti sono impegnati in una lotta quotidiana per la sopravvivenza. Con lui per introdurre un’opera forse non facile ai lettori Giovanni De Mauro, direttore di “Internazionale”. La terra dei figli segna un punto di svolta nel percorso di narratore di Gipi ed è un romanzo a fumetti di ampio respiro: rinuncia in partenza a colori e voci fuori campo ma si costruisce con un bianco e nero essenziale, fitto di tratteggi e una presa diretta sulla vita di un padre con i suoi figli. Un fumetto da non perdere in mezzo alla miriade di felicissimi suggerimenti che la fiera Più libri più liberi ha fornito ad un pubblico assai eterogeneo.
Quest’anno il sostegno alla manifestazione è arrivato anche dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale – Assessorato alla crescita culturale, dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e in collaborazione con Biblioteche di Roma, Atac azienda per i trasporti capitolina e Rai.
Valentina Pettinelli