Nella splendida cornice della Philharmonie si è svolta oggi venerdì 30 settembre 2016 la presentazione ufficiale al pubblico e alla stampa dei primi 80 progetti finanziati dalla Oeuvre Nationale de Secours Grande-Duchesse Charlotte nel quadro dei fondi stanziati per “Mateneen” (insieme in lussemburghese) che prevede 12 milioni di euro – ricavati dalla Lotteria nazionale – a favore di progetti inclusivi rivolti ai rifugiati. Fra i tanti: “Within” (che prevede l’uso dell’espressione artistica come strumento psicologico di supporto a chi è scampato a un conflitto); LEILU, destinato ai giovani che beneficiano di protezione internazionale, ma anche semplicemente residenti nel Granducato; ed ancora: “Connections”, dell’ASTI asbl, che si pone l’obbiettivo di migliorare e valorizzare le competenze professionali dei richiedenti asilo, al fine di integrarli nella società e nel mondo del lavoro.
Commovente l’apertura della conferenza, con l’arrivo della Granduchessa Maria Teresa accompagnata da due bimbi sopravvissuti alla guerra. Presente anche il Primo Ministro Xavier Bettel. Belle anche le tante testimonianza di rifugiati, che hanno raccontato il loro percorso di salvezza, riscatto e integrazione.
A chiudere l’incontro le parole di Mars di Bartolomeo, presidente della Camera dei Deputati, che ha ribadito l’importanza dell’integrazione e delle chances da dare a chi ha bisogno.
Per conoscere nel dettaglio i contenuti di tali progetti raccolti sotto la denominazione di MATENEEN vi invitiamo a visitare il sito della Oeuvre GDC (che gestisce la Lotteria Nazionale e destina parte dei proventi di essa a scopi filantropici – fra essi anche la nostra guida “Lussemburgo da vivere”):www.oeuvre.lu.
Maria Grazia Galati