Liquidità eccessiva, mancanza di una governance efficace e una crescita dell’economia reale troppo debole.
Jean-Michel Naulot, membro della AMF e bancario per oltre 37 anni, ha fornito una fotografia dettagliata della situazione economica dei nostri giorni, nel corso di una conferenza su Six ans après la chute de Lehman Brothers,sommes-nous avec la régulation bancaire, organizzata giovedì 18 settembre, all’Hôtel Parc- Bellevue, da Attac Luxembourg in collaborazione con Etika.
Partendo dal confronto con quanto accaduto sei anni fa, al momento del crollo di Lehman Brothers, l’esperto ha rimarcato le similitudini con la situazione attuale e messo in guardia dall’arrivo di una nuova crisi mondiale.
In particolare, la mancanza di regole chiare sui mercati e di autorità competententi in grado di far rispettare tali regole, rappresenta ancora oggi una spina sul fianco delle politiche economiche dei singoli Stati. I quali, peraltro, non riescono ad elaborare a livello mondiale (o anche semplicemente europeo) una linea guida capace di rafforzare l’economia reale e garantire la crescita. In un simile contesto, la scelta degli Stati Uniti di continuare a immettere liquidità non fa che accrescere la fragilità del sistema, che rischia di entrare a breve in una nuova fase di crisi.
Gaia Torzini