Ieri sera (5 aprile 2014, ndr) al Cube 521 di Marnach (L) Testa ci ha preso per mano e accompagnato, delicatamente, come sa far bene lui, in un cantautorato d’antan, che tocca argomenti primari quali: il lavoro, le migrazioni, le storie di un tempo che Gianmaria snocciola con la sua voce profonda e alchemica. Una voce che in Francia hanno definito sorprendente e familiare. « Le canzoni sono aria che si muove» dice lui stesso e ripercorrono la sua carriera ventennale, viaggiando tra Le traiettorie delle mongolfiere fino a Cordiali saluti, passando per Lele e Come le onde del mare. Tra tutte uno spaccato d’emozioni : Il mercato di Porta Palazzo, in cui Testa « denuncia » anche l’arretratezza di un carabiniere che chiede i documenti ad un sans papier durante un momento unico come quello di un parto insolito, avvenuto nello storico mercato torinese.
Gianmaria con i suoi musicisti Giancarlo Bianchetti, Philippe Garcia e Nicola Negrini sono uomini a lavoro, o meglio MEN AT WORK come il titolo dell’ultimo album, un live registrato nella lunga tournée in quartetto tra il 2012 e il 2013, che comprende anche la data lussemburghese del 20 febbraio 2013 al Grand Auditorium della Philharmonie di Luxembourg.
Il concerto di Gianmaria Testa è sempre un’ottima occasione per ascoltare buona musica italiana, ottimamente esportata in Europa e riflettere su tematiche attuali, in religioso silenzio e grande attenzione, come solo gli stranieri sanno fare.
http://www.gianmariatesta.com/
Paola Cairo