per questo editoriale abbiamo deciso di lasciare spazio ad una nuova, preziosa collaboratrice, sia della rivista che della trasmissione radio. E’ arrivata da poco a Lussemburgo, si chiama Elisa Cutullè e subito le….”passiamoparola”!
Maria Grazia Galati e Paola Cairo
La sindrome dell’ebreo errante. Sono certa di averla…sempre alla ricerca del posto in cui vivere, del posto in cui sentirsi a casa. Non una fuga da una nazione in cui diventa ogni giorno più diffi cile sentirsi davvero realizzati, bensì un atteggiamento “glocal”. Per citare Cremonimi. “Ho visto un posto che mi piace, si chiama mondo”.
Ed il mondo a me PIACE. Mi piace scoprire microcosmi per poter apprezzare in pieno la totalità. Piccoli avvenimenti, luoghi apparentemente insignifi canti: come una spugna assorbo tutto quello che mi circonda, cerco di renderlo mio e di diventarne parte integrante. Uno scambio vicendevole di esperienza. PassaParola ed il suo team – che ringrazio davvero – mi hanno permesso di “accelerare” questo mio processo di integrazione in Lussemburgo, consentendomi di mantenere e diffondere la mia Italianità. Lontani dalla propria patria a volte può sembrare diffi cile coltivare la storia, la lingua, la cultura del proprio paese di origine ed integrarsi non è annullarsi.
Il percorso, invece, è semplice…basta crederci e rimanere attenti al mondo, di cui siamo parte integrante. Non siamo forse il risultato delle nostre esperienze e delle persone che incontriamo?
Elisa Cutullè