Il 25-26 marzo 2025 ha avuto luogo presso i locali della LuxExpo il IX congresso del più grande sindacato del Paese, l’OGBL, che ha creato le basi per la sua azione nei prossimi cinque anni. Qui di seguito una breve sintesi della due giorni e le tematiche affrontate, punto per punto
Date le tensioni prevalenti, l’OGBL ha deliberatamente deciso di non invitare membri del governo al suo congresso. Il ministro cristiano-sociale del Lavoro, Georges Mischo, non era presente, mentre il leader della frazione CSV alla Camera, Marc Spautz, ex sindacalista, è intervenuto, così come la sua omologa del LSAP (partito Socialista) Taina Bofferding. Da notare anche l’intervento dell’ex commissario europeo Nicolas Schmit, anch’egli d’area socialista. L’elenco degli invitati è completato dai rappresentanti della Confederazione europea dei sindacati, della FGTB (sindacato belga) e della CGT (sindacato francese). Presente anche una delegazione Italiana con il sindacato CGIL. Numerosi cittadini italiani o d’origine italiana sono membri dell’OGBL con cui il patronato INCA-CGIL, che ha sede a Esch-sur-Alzette, intrattiene stretti rapporti di collaborazione. Dall’ultimo congresso del 6-7 dicembre 2019 il mondo è cambiato. Oggi domina lo scontro fra il campo sindacale e il governo formato dal CSV e dal PS. Va notato che l’OGBL si è deliberatamente astenuta dall’invitare i ministri al suo congresso. La ripresa del dialogo sui contratti collettivi o sulla liberalizzazione degli orari di lavoro non ha quindi avuto luogo nei padiglioni di LuxExpo, dove si terranno i due giorni di congresso.
Il nuovo comitato nazionale è stato eletto dopo la quasi unanime rielezione di Nora Back (nella foto) quale presidente dell’OGBL per il periodo 2025-2029.
Progetto di programma
- Per dei salari e un sistema fiscale giusti ed equi: la scala mobile quale pilastro del modello sociale, rivalorizzazione del salario minimo garantito.
- Tempo di lavoro tempo di vita: riduzione tempo di lavoro/contro una ulteriore flessibilizzazione tempo lavoro/migliore equilibrio vita preofessionale-vita privata/contratti nazionali da generalizzare.
- Protezione della forza-lavoro. Affrontare le sfide del mondo del lavoro: IA, economia digitale/protezione dei lavoratori precari.
- Migliorare la situazione delle persone in cerca di lavoro.
- Migliorare le prospettive dei giovani: lottare contro la precarietà/regolare la giungla degli stage.
- Le donne: indipendenza economica delle donne: una priorità contro ogni discriminazione
- Salute/Pensioni. Garantire un accesso all’ assistenza sanitaria: prevenzione /resistere all’attacco del sistema pensionistico, uno fra i migliori al modo/ridefinire il quadro delle malattie professionali/riqualificazione professionale.
- Difendere il diritto delle persone in pensione: una buona qualità di vita e partecipazione attiva alla vita sociale.
- Scuola pubblica: un baluardo contro le disuguaglianze
- Accesso all’alloggio dignitoso e abbordabile: un problema grave da risolvere
- Mantenimento-evoluzione/miglioramento dei servizi pubblici.
- Per una politica di mobilità capace di rispondere ai bisogni delle persone.
- Ambiente/clima: un problema chiave
- Costruire l’avvenire dell’industria lussemburghese.
- Contesto europeo: rivendicazioni OGBL e CES (Confederazione Europea dei sindacati).
- Lavoratori transfrontalieri: affinché questi oltre 200.000 siano pienamente riconosciuti nel sistema sociale ed economico lussemburghese.
- Difesa del dialogo sociale del modello lussemburghese/rinforzo dei diritti dei delegati del personale/miglioramento della cogestione.
- Democrazia e libertà fondamentali.
Conclusioni
Il sindacato unitario è il miglior modo per rinforzare la posizione dei lavoratori salariati per affrontare governo e datori di lavoro. Le recenti crisi, l’orientamento neoliberale del governo attuale, con i tentativi di scartare i sindacati e la messa in discussione del modello tripartitico, hanno più che mai mostrato la necessità d’un movimento sindacale compatto e unitario.
Marcello Magliulo