Premio Mia Martini a Loredana Berté, Premio Sala Stampa Lucio Dalla a Angelina Mango, Premio Sergio Bardotti per il miglior testo a Fiorella Mannoia, Premio Bigazzi per la miglior composizione musicale ad Angelina Mango

Si parte con i fischi alla lettura della classifica generale, fortemente contestata dal pubblico dell’Ariston e anche dalla Sala Stampa. Amadeus, da bravo presentatore di arboriana memoria, visto che il dissenso è davvero a livelli altissimi, richiama tutti all’ordine. “Sanremo è un po’ come lo stadio: ci sono gruppi e fan. Lo capisco, fa parte della storia del Festival. Vi prego di applaudire e anche di esprimere disappunto, ma vi chiedo rispetto per tutti e trenta i partecipanti”.

La serata si prospetta lunghissima e Rosario Fiorello, che stasera è co-conduttore, ad inizio di puntata, afferma sarcastico: ” Quando canterà l’ultimo cantante, il primo sarà già in tournée”.

Non solo musica e classifica contestata, non solo fischi, applausi e canzoni. Nella serata finale del settantaquattresimo Festival della Canzone italiana, abbiamo ascoltato bei messaggi, esplicitati con fierezza da alcuni dei cantanti in gara. “Questa serata – dice un’emozionata Big Mama – la voglio dedicare alle persone insicure, a chi prova vergogna. Credete in voi stesse e nei vostri sogni e se volete ballare, ballate!”. “Viva la musica, viva la libertà, viva la pace” ha gridato Giuliano Sangiorgi dei Negramaro prima di uscire dal palco e “Viva le differenza e viva la libertà di pensiero sempre e comunque” Mahmood. “Restiamo umani” Fiorella Mannoia. “Sono stati i giorni più belli della mia vita” il giovanissimo Alfa. Stop al genocidio! firmato Ghali. La bandiera de La Sad (azzurro, verde e rosa) è contro ogni forma di discriminazione, abuso, razzismo. Qualcuno sussurra che le esternazioni siano legate al Fantasanremo, ma noi, invece, le abbiamo percepite sincere, al di là di ogni possibile strategia di gioco.

La serata, nonostante la stanchezza che ormai è diventata la nostra migliore amica, scorre via con regolarità. I cantanti si susseguono sul palco con buon ritmo, senza troppe interruzioni e nel complesso lo spettacolo ne guadagna in intensità. L’ultimo Festival – speriamo! – di Amadeus sarà anche il primo in cui la finale si concluderà con circa dieci minuti di anticipo sulla scaletta. Senz’altro uno dei record più interessanti tra tutti i numeri di questa edizione…

Irama, Ghali, Angelina Mango. Geolier, Annalisa è la top five da cui, con il Televoto, e votazioni delle Radio e della Sala Stampa si decreta il vincitore di Sanremo 2024. Alle ore 2.28 la classifica: 1) Angelina Mango 2) Geolier 3) Annalisa 4) Ghali 5) Irama. Si sapeva che la vittoria sarebbe stata una partita a due. Bravi entrambi, Angelina e Geolier. Lei la musica ce l’ha nel Dna e si sente. Lui ce l’ha nell’anima dell’orgoglio partenopeo. Bello l’abbraccio finale tra due giovanissimi, abbraccio che sa di condivisione e di stima.

Gilda Luzzi

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