Nato intorno a Chris Harms e fondato nel 2009 ad Amburgo, il gruppo dark-rock di Amburgo festeggerà nel 2024 il suo 15 anniversario. Noi abbiamo incontrato Chris, “la” voce che va dal languido baritono gotico a grida potenti
Chi non vi conosceva vi ha conosciuti in occasione dell’ESC (Eurovision Song Contest, ndr). Come ricordate quest’esperienza?
Ci siamo divertiti un mondo. Posso dire tranquillamente che ci ritornerei subito, anche se sapessi che arriveremmo ultimi di nuovo. L’esperienza nella sua totalità è stata semplicemente unica: i contatti con gli altri artisti, gli scambi culturali, l’organizzazione e l’evento in sé. Il posizionamento è secondario, perché ci siamo sentiti parte integrante di un grande progetto musicale.
Siete stati in tour anche Italia. Come sono i fan italiani?
Il pubblico italiano è fantastico… è un pubblico che non sta assolutamente in silenzio, molto vivace e che vive il concerto a 360° gradi. Lo abbiamo sentito cantare a squarciagola e con una voglia immensa di divertirsi.
Ci siamo esibiti in piccoli club che magari avranno avuto qualche pecca dal lato tecnico o infrastrutturale, ma compensati da un pubblico caloroso ed affettuoso.
Nel 2024 avete pianificato un tour per il vostro anniversario che vi porterà anche il 3 aprile in Lussemburgo. Progettate anche altre azioni per l’anniversario?
Ad oggi ancora no. Per il nostro decimo anniversario abbiamo realizzato diverse cover e ora, per il quindicesimo anniversario ci sembra ancora troppo presto per ripetere i progetti di cinque anni fa. In mezzo ci sono stati quasi tre anni di stallo dovuto alla pandemia, per cui non abbiamo la sensazione che siano davvero trascorsi 15 anni, bensì solo 10. Ma qualcosa in programma ce l’abbiamo e sorprenderemo i nostri fan tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Elisa Cutullè