Si avvicinano le feste e molti amano sbizzarrirsi con il bricolage: fra colla, decorazioni e colori. Noi vi diamo qualche suggerimento per farlo utilizzando prodotti naturali, facili da preparare in casa.
Con un occhio al portafoglio e uno all’ambiente
GIALLO
La buccia di cipolla non è commestibile e finisce nell’immondizia, ma si può utilizzare per colorare tante cose, come la lana ad esempio. Prendete una pentola, riempitela di acqua, aggiungetevi le bucce e fate bollire per almeno un’ora. Spegnete il fuoco e fate raffreddare e poi filtrate con il colino. L’acqua colorata che avrete ottenuto sarà giallina e perfetta per la tintura. In un’altra pentola mettete 4 parti di acqua e una di aceto, aggiungete la matassa di lana bianca, lasciando bollire a fuoco basso per un’ora. Lavate la lana sotto l’acqua corrente e mettetela nella tintura che avete creato: fatela bollire per un’ora. La temperatura non dovrà superare gli 80 gradi per non infeltrire la lana. Sciacquate, strizzate e stendete la matassa. Il giallo si può ottenere anche con il curry, le foglie di camomilla, la curcuma.
ROSSO
Per estrarre il succo della barbabietola bisogna prima bollirla, tagliarla a pezzetti e metterla nel frullatore. Si trasferisce poi il succo in tre bacinelle: in una aggiungerete un cucchiaio di aceto, in un’altra un cucchiaio di sale grosso e nell’ultima un cucchiaio di bicarbonato. Otterrete così tre rossi di sfumature diverse. Sbizzarritevi con i pennelli oppure… con le dita! Il rosso si può ottenere anche con il succo di pomodoro privato dei semi; ed ancora con il succo di fragola o con le foglie del cavolo rosso.
MARRONE
Prendete i fondi del caffè e li mescolate con acqua tiepida fino ad ottenere una consistenza cremosa. Per conservare la tintura utilizzate dei vecchi barattoli con coperchio e fateci una bella etichetta. Teneteli in frigo. Il marrone si può ottenere anche con la cannella, la noce moscata, il cacao, l’acqua di cottura delle castagne.
VERDE
Ottimi gli spinaci (freschi): l’acqua di cottura si raffredderà e si terrà in un contenitore, pronto per colorare, ad esempio, la pasta di sale, le uova, le saponette artigianali e quant’altro vi frullerà per la testa! Il verde si può ottenere anche con prezzemolo, cavolo verde, thé verde.
TIMBRI E DECORI CON PATATE E AVOCADO
Tagliate a metà una patata. Tracciate un quadrato, un cerchio o qualsiasi altro disegno con forme semplici. Dovrete incidere la forma alla rovescia perché da stampata dovrà risultare dritta. Togliete un po’ della polpa all’interno del disegno così, quando colorerete, la patata vi risulterà con in rilievo solo il contorno del disegno. Immergete la parte piatta nel colore e premetela su carta, stoffa, cartoncino. Far germogliare una patata americana è un gioco da ragazzi. Bagnatela e lasciatela chiusa in un sacchetto di carta, al buio, per una decina di giorni. Nel frattempo decorate a vostro piacimento un vaso di vetro capiente dove trasferirete la patata americana e la ricoprirete di acqua (e non di terra): in breve farà una cascata di foglie e sarà un regalo ornamentale davvero gradito. Per creare una piantina di avocado dovete pulire bene il seme togliendo i residui del frutto; inserite degli stuzzicadenti di legno nel seme e trasferitelo in un contenitore pieno d’acqua. Dovrete avere l’accortezza di cambiare l’acqua ogni 2 giorni per evitare la formazione di melma e cattivi odori. Sottinteso che anche in questo caso dovrete abbellire il contenitore con un vostro tocco di personale originalità.
COLLA VINILICA
Necessaria per tanti lavoretti.
A questo punto avrete capito che non acquisteremo quella in commercio, bensì la faremo da soli. Bastano tre ingredienti: amido di mais, aceto di vino bianco e acqua. Prendete due ciotole: in una miscelate un cucchiaio d’acqua con un cucchiaio di aceto. Nell’altra mescolate un bicchiere d’acqua con mezza tazza di amido. Il composto deve risultare semi liquido e omogeneo. Riponete in un pentolino acqua e aceto e fate scaldare, unitelo a filo al composto di acqua e amido. Portate ad ebollizione e togliete subito dal fuoco. Da conservare in barattoli di vetro; non avendo ingredienti chimici, durerà pochi giorni.
Mariagrazia Ciliberto