Come ogni anno, con l’approssimarsi del periodo natalizio, il nostro Paese si arricchisce di mercatini dove trovare leccornie prelibate e prodotti di artigianato da mettere sotto l’albero e di mostre che arricchiscono lo spirito. Da Nord a Sud i mercatini più caratteristici.

 

natale

I più tipici sono quelli del Trentino Alto Adige: a Merano, uno dei più belli d’Italia, dal 23 novembre al 6 gennaio , si trovano bancarelle medievali e casette in legno dove trovare cibi tipici come il vino di mele e oggetti di artigianato; a Levico Terme (TN) il mercatino, che sarà presente dal 25 novembre al 6 gennaio, è ospitato nel Parco Asburgico nel quale sono situate casette in legno dove degustare i prodotti tipici e conoscere gli animali della fattoria, che i bambini potranno vedere da vicino. Babbo Natale riceverà le lettere dei bambini che andranno a trovarlo; altri mercatini famosi sono quelli di Trento (dal 24 novembre al 6 gennaio) e di Bressanone (dal 23 novembre al 6 gennaio).

Rimanendo al nord, troviamo i mercatini di Torino dove ne è presente uno in ogni quartiere: a Borgo Dora il mercatino più “generalista”, mentre quelli “a tema” sono in piazza Statuto, in piazza santa Rita, in via Buozzi , in via Amendola e in corso Marconi dal 24 novembre al 6 gennaio; a Govone (CN), i mercatini di Natale sono visitabili dal 17 novembre al 23 dicembre nel Parco del Castello Reale e sono dedicati al cibo e all’artigianato locale. Per i bambini ci sono gli spettacoli nella Casa di Babbo Natale.

A Bard, in provincia di Aosta, nell’antico borgo – Noel au Bourg – si tiene il concorso  “Presepi in mostra” dove vengono esposti i presepi in legno degli artigiani valdostani, dall’ 8 dicembre al 6 gennaio. Si può cogliere l’occasione per visitare il forte di Bard.

Milano propone i consueti mercatini in Duomo dal 10 dicembre al 6 gennaio: casette in legno dove trovare prodotti alimentari e dell’artigianato; il Wunder Mrkt è, invece, il 2 dicembre per la prima volta ai Bagni Misteriosi e il 17 e 18 dicembre in via Bergognone 34 , zona Tortona. Se cercate qualcosa di particolare, strano e unico , qui lo trovate  senz’altro!

In Liguria, a Rapallo , dal 24 novembre al 6 gennaio, il Castello sul Mare si trasforma nella Casa al mare di Babbo Natale, dove vengono proposti giochi e attività per bambini. Nei sotterranei del castello è allestito il grande presepe.

Al centro troviamo i mercatini di Firenze in piazza santa Croce, dal 20 novembre al 20 dicembre. In Umbria, da segnalare sono i mercatini di Gubbio dove, l’ 8 dicembre, verrà acceso l’albero di Natale più grande del mondo, contornato dal Villaggio di Babbo Natale. Le date del mercatino sono: 2 e 3 dicembre, dal 7 al 10 dicembre, 16 e 17 dicembre, dal 23 al 26 dicembre, 30 e 31 dicembre e 6 e 7 gennaio; a Urbino, invece, dal 5 all’ 8 dicembre si svolge la Festa del Duca d’Inverno: quattro giornate in pieno clima rinascimentale con spettacoli, giochi e musiche a tema.

Nel Lazio, oltre a Roma, dove fino all’ Epifania ci sarà il mercatino in piazza Navona, citiamo Bagnoregio, paesino arroccato e quasi del tutto disabitato! Tuttavia, dall’ 8 al 17 dicembre , sarà possibile passeggiare tra i vicoli gustando i prodotti locali. Un mercatino molto suggestivo!

Infine, scendendo al sud, incontriamo dapprima Napoli, dov’è d’obbligo percorrere via San Gregorio Armeno a Spaccanapoli, la famosa “via dei Presepi” ricca di negozi con presepi di ogni genere.

A Fasano, in provincia di Brindisi, dall’ 1 dicembre al 7 gennaio, si terranno i classici “Mercatini di Natale tra le giostre” allo Zoosafari, dove i bambini troveranno anche l’Officina di Babbo Natale.

Anche in Calabria, a Tropea, ci saranno i mercatini fra le viuzze e in piazza Vittorio Veneto dal 30 novembre a Capodanno.

Nelle isole, i mercatini si possono trovare a Siracusa dove, in concomitanza con la festa della Patrona, santa Lucia, dal 13 dicembre al 6 gennaio, si potrà passeggiare nell’isola di Ortigia, tra artigianato e cibi tipici.

A Cagliari, invece, ci sarà una particolare mostra mercato l’ 8, l’11 e il 18 dicembre: “Handmade Lovers”, ossia, oggetti fatti interamente a mano.

 Anna Violante

 

Potrebbe interessarti anche questo

Israele. Per Pino Arlacchi “Israele non ha più alcun diritto di far parte dell’ONU”

Da quando la frantumazione dell’URSS nel 1991 ha avviato nel mondo una situazione di unipolarità statunitense, facendo mancare quell’equilibrio delle forze fra paesi dotate di armi atomiche che assicurava di fatto la pace attraverso la condizione della MAD (Mutual Assured…

Bonnevoie: passeggia, ascolta, scopri

Vivace, multietnico, trendy. Il quartiere della capitale lussemburghese è ora protagonista di un tour guidato da farsi autonomamente e gratis. Sulle tracce della nuova emigrazioneSi chiama Empy Nest e richiama il rapporto madre-figlio/a in un confronto che si muove in bilico fra…

Il Com.It.Es lancia un sondaggio sulla lingua italiana

La commissione IACLI (Istituzioni, Associazionismo, Cultura e Lingua italiana) del Com.It.Es Lussemburgo – il cui fine è adoperarsi per migliorare l’integrazione degli italiani all’estero – vi propone di partecipare al «Sondaggio Lingua italiana nelle scuole lussemburghesi» per realizzare dei corsi di lingua italiana…

Ricominciano i corsi di lingua alla Dante Lussemburgo!

Italiano standard (vari livelli), conversazione per principianti e intermedi e 4 corsi per passione, inoltre corsi di lingua straniera per italofoni (lussemburghese, francese, tedesco) e corsi PLIDA per la preparazione agli esami di livello La Dante Lussemburgo organizza corsi di…