cover_ott2018-page-001 (2)

Molti di noi assistono alla tornata elettorale delle legislative 2018 nel Granducato da semplici spettatori di un film di cui non sono protagonisti. Eppure in questo Paese ci viviamo da anni, ci lavoriamo e contribuiamo con le nostre tasse alla crescita collettiva. Facciamo parte di associazioni che operano per diffondere la lingua e la cultura del nostro Paese di provenienza con l’obiettivo di interagire con il tessuto locale, facciamo rete per crescere tutti insieme, per rafforzare i valori dell’Europa, quelli che dovrebbero proiettare ogni Stato verso la giustizia sociale, il benessere, l’uguaglianza, la pace che spesso diamo per scontata.

E ancora: molti dei nostri figli frequentano le scuole statali; giochiamo nelle squadre sportive locali, oltre a militare nei partiti politici o nelle Commissioni d’integrazione dei Comuni. Viviamo in contesti lavorativi multilinguistici e multiculturali. Eppure non godiamo pienamente del diritto di voto. Il Granducato è certamente un Paese particolare sullo scacchiere europeo. Su poco più di mezzo milione di abitanti, circa il 47.9% (al 1/01/2018, Fonte: Statec)  è composto da stranieri che non godranno del diritto di voto per queste legislative (mentre possono votare per le comunali). Certo i miglioramenti alla legge sulla doppia nazionalità aprono le porte della naturalizzazione a molti di noi che hanno affrontato il test di lingua lussemburghese e frequentato i corsi di educazione civica per ottenere la cittadinanza.

Resta il fatto che c’è un deficit di democrazia lampante. Ed i prossimi partiti al governo non potranno non tenerne conto.

Paola Cairo e Maria Grazia Galati

Potrebbe interessarti anche questo

La scalata di Orban all’informazione europea al centro dei vent’anni di Club media Italie

Roma, 12 aprile 2024 – Le celebrazioni dei vent’anni di vita dell’associazione ClubMediaItalie (organismo che riunisce i giornalisti italiani che lavorano nei Paesi francofoni) sono state marcate dall’annuncio dell’inchiesta di Le Monde che ha rivelato che, dietro alla scalata a…

“Giovani 2024: il bilancio di una generazione”: quasi 18 mila laureati espatriati nel 2021

ROMA\ aise\ – Il Consiglio Nazionale dei Giovani e l’Agenzia Italiana per la Gioventù hanno presentato il nuovo rapporto “Giovani 2024: bilancio di una generazione”, sulla condizione giovanile in Italia. Un lavoro per tracciare un quadro dettagliato delle principali sfide e delle opportunità che i…

Avviso di assunzione di n.1 impiegato a contratto temporaneo (6 mesi) da adibire ai servizi di collaboratore amministrativo

L’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo informa che è stata indetta una procedura di selezione per l’assunzione di 1 impiegato a contratto temporaneo (6 mesi) da adibire ai s ervizi di collaboratore amministrativo nel settore commerciale. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata alle ore…

Razzismo e discriminazioni etno-razziali in Lussemburgo, il Cefis presenta un nuovo studio

Il 15 novembre scorso, il CEFIS ( Centre d’Etude et de Formation Interculturelles et Sociales) ha presentato lo studio “Il razzismo e le discriminazioni etno-razziali in Lussemburgo: ascolto delle vittime”. Questo studio costituisce un’estensione del primo rapporto realizzato dal CEFIS…