Grande successo per il concerto della storica band statunitense giovedì sera 29 marzo alla Rockhal
Li abbiamo aspettati, tanto. Alcuni di noi anche per ben 4 decenni; per vederli dal vivo per la prima volta dopo 40 anni. E loro non ci hanno deluso. Molti di quegli ex adolescenti degli Anni ’70/’80 erano lì, giovedì sera 29 marzo alla Rockhal. Per sentirli cantare dal vivo, per cantare con loro: con i Toto. Un concerto delizioso, ben organizzato, dove il mitico gruppo non si è risparmiato, rallegrando i fan con tutti i pezzi più celebri e non solo.
La tappa lussemburghese del lungo tour internazionale per festeggiare i 40 anni – appena trascorsi – della band (il gruppo nacque a Los Angeles nel 1976) ha visto una sala gremita e uno spettacolo di circa 2 ore, interrotte solo da brevi pause durante le quali il cantante e chitarrista Steve Lukather ha intrattenuto il pubblico, spiegando la storia di molte canzoni e invitando tutti a cantare.
Pubblico entusiasta (sebbene sempre, forse, troppo composto, come sappiamo, purtroppo, nello “stile granducale”), tanti 50-60enni di oggi e qualche giovane che 40 anni fa non era nato, ma che le canzoni (almeno alcune) le conosce bene. Tutta la band ha dato il meglio di sé, confermando un’energia che appartiene senza dubbio solo a quelle generazioni di musicisti che, non a caso, hanno fatto la storia del rock e forse anche per questo sono ancora qui.
Peccato che di concerti del genere se ne vedano pochi da queste parti. Il risultato della serata con i Toto dovrebbe far comprendere a organizzatori e tour manager che ogni tanto, fra uno spettacolo a Parigi, a Bruxelles, a Londra o a Berlino (fra le tante capitali europee) non sarebbe male una fermata in “zona Belval”…speriamo!
Maria Grazia Galati