Analizzando qualche statistica sulle ricerche nel web, troviamo alcune parole spesso associate a “Natale”: “babbo natale”, “albero di natale”, “mercatini di natale”, “regali di natale”, gli immancabili “piatti di natale” e un simpatico quanto eloquente “bonus di natale”. In effetti non sorprende che ci sia qualcuno preoccupato di racimolare le risorse per far fronte a regali, mangiate e viaggi che a loro volta porteranno ad altri regali e altre mangiate. La lista di parole è lunga prima di trovare qualcosa che abbia un qualche riferimento all’aspetto religioso della festa più amata dell’anno.

regali

A Natale oltre ad essere più buoni siamo anche tutti un po’ più consumatori. I centri studi e le associazioni di consumo sono d’accordo nel descrivere il panorama delle spese natalizie con alcuni settori di punta: cibo (compresi i regali eno-gastronomici), elettronica e giocattoli. Eppure da qualche anno, più o meno a partire dalla crisi finanziaria nel 2008, si comincia a rinunciare a qualcosa e il panorama delle scelte di consumo cambia.

Al di là di cosa compriamo a Natale, si sta trasformando il modo in cui compriamo. Le piattaforme di acquisto on-line registrano un enorme successo: sempre più italiani rinunciano a un po’ del romantico shopping natalizio per risparmiare comprando in rete. E il “riciclo” dei regali è una pratica sempre più diffusa. Secondo alcune stime (Confcooperative), lo scorso anno 18 milioni di Italiani sarebbero stati pronti a riciclare o rivendere un regalo non particolarmente gradito.

Enogastronomia, acquisti on-line, riciclo strategico, un’affettuosa pacca sulla spalla: vedremo quale sarà la novità di quest’anno… Che nessuno si offenda.

Andrea Gallelli

 

Potrebbe interessarti anche questo

La scalata di Orban all’informazione europea al centro dei vent’anni di Club media Italie

Roma, 12 aprile 2024 – Le celebrazioni dei vent’anni di vita dell’associazione ClubMediaItalie (organismo che riunisce i giornalisti italiani che lavorano nei Paesi francofoni) sono state marcate dall’annuncio dell’inchiesta di Le Monde che ha rivelato che, dietro alla scalata a…

“Giovani 2024: il bilancio di una generazione”: quasi 18 mila laureati espatriati nel 2021

ROMA\ aise\ – Il Consiglio Nazionale dei Giovani e l’Agenzia Italiana per la Gioventù hanno presentato il nuovo rapporto “Giovani 2024: bilancio di una generazione”, sulla condizione giovanile in Italia. Un lavoro per tracciare un quadro dettagliato delle principali sfide e delle opportunità che i…

Avviso di assunzione di n.1 impiegato a contratto temporaneo (6 mesi) da adibire ai servizi di collaboratore amministrativo

L’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo informa che è stata indetta una procedura di selezione per l’assunzione di 1 impiegato a contratto temporaneo (6 mesi) da adibire ai s ervizi di collaboratore amministrativo nel settore commerciale. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata alle ore…

Razzismo e discriminazioni etno-razziali in Lussemburgo, il Cefis presenta un nuovo studio

Il 15 novembre scorso, il CEFIS ( Centre d’Etude et de Formation Interculturelles et Sociales) ha presentato lo studio “Il razzismo e le discriminazioni etno-razziali in Lussemburgo: ascolto delle vittime”. Questo studio costituisce un’estensione del primo rapporto realizzato dal CEFIS…