Non è cominciato bene questo 2017. Attacchi terroristici la notte di Capodanno a Istanbul. Ancora terremoto in Centro Italia e la tragica valangaè costata la vita adecine di persone. La situazione è drammatica, ci regala sgomento e confusione. E quel senso di impotenza sul quale è necessario riflettere. Perché proprio questo è il punto. I mali del mondo sembrano giungere (maligni e inaspettati) quando più ci accingiamo a festeggiare, a voler essere felici. In questi casi recenti si tratta di festività o meritate vacanze sulla neve. Un segno? Forse…che ci spinge a cambiare rotta, “facendo nel fare”. Continuando a non arrendersi. Col coraggio di chi, alla fine, non può altro che vivere. E fare. Vale nella vita, nel lavoro, nei rapporti umani, nelle attività sociali. È la vita reale. Tutto quello che abbiamo. Quella che dobbiamo celebrare nel “fare-facendo”. Ogni giorno, con coraggio e consapevolezza. La nostra (piccola, modestissima) parte che noi possiamo fare è qui, per voi. Anche questo mese, il primo dell’anno nuovo, a conferma del nostro impegno sociale e culturale. Partecipiamo all’organizzazione di tanti eventi per raccogliere fondi a favore delle vittime del terremoto, saremo presenti con un grande stand al Festival del Migrations, simbolo da sempre di associazionismo, aggregazione e convivialità. E non smettiamo di creare prodotti editoriali che aiutino i nostri connazionali (e non solo) a vivere meglio qui nel Granducato. A provarlo è la ri-edizione, fresca di stampa, della guida Lussemburgo da Vivere: altre 3500 copie a disposizione del pubblico, gratuitamente per conoscere più da vicino questo Paese, le sue leggi, i diritti, i doveri e tanti indirizzi utili, dal medico alla buona cucina “di casa nostra”, da come cercare casa agli aiuti per i figli che studiano. L’anno è cominciato male, non possiamo negarlo. Ma dobbiamo continuare a fare, perché fare vuole dire “esserci”, non arrenderci. Buon 2017 a tutti. Coraggio!
Maria Grazia Galati e Paola Cairo