In «Ma le donne no» Caterina Soffici, giornalista, racconta un paese dove le donne sono ultime in tutto: in politica, negli uffici, nelle professioni, nei ruoli di potere, nei consigli di amministrazione. Lavoratrici discriminate. Mobbizzate. Sostanzialmente ricattate. Donne che annuiscono, sorridono, hanno imparato a fingere. Donne che rinunciano a lottare. Per rassegnazione, stanchezza o, più semplicemente, per mancanza di tempo. Storie, tabelle, cifre disegnano una drammatica minorità italiana rispetto al resto del mondo.
[…]- Potete leggere questo articolo nel nostro numero 7 del 2010.
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