La Giornata Mondiale della Risata, istituita nel 1998 dal dottor Madan Kataria, fondatore del movimento mondiale dello Yoga della Risata, è stata celebrata sulle isole Veneziane il 7 maggio. Una manifestazione positiva per la pace nel mondo con lo scopo di costruire una coscienza globale di fratellanza e amicizia attraverso le risate. Il nostro resoconto
Qual è il progetto di portare la pace nel mondo attraverso le risate? “La formula è semplice – ci spiega Mara Quinto, organizzatrice di questo evento italiano – Quando ridi tu cambi e quando cambi il mondo cambia intorno a te. Il cambiamento interiore è la chiave per vedere il cambiamento nel mondo esterno. La guerra nel mondo esterno è il riflesso della guerra interiore in corso nella mente delle persone. La risata incondizionata ha il potere di cambiare la chimica interiore e di farci sentire bene dentro e quando ti senti bene dentro cambi la percezione del mondo esterno.”
Domenica 7 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Risata, un battello di 60 persone ha attraversato la laguna veneziana, facendo tappa nelle isole Murano, Burano e Torcello. L’allegra brigata ha attraversato stradine e piazze delle splendide cittadine lagunari e coinvolto nell’entusiasmo travolgente della risata residenti e turisti, piacevolmente sorpresi di trovarsi all’interno di flashmob improvvisati e soprattutto inaspettati. Buttare via per un attimo il rigido “vestito della festa” e lasciarsi trasportare dalla risata è stato per tutti una sensazione meravigliosa. Perfino il timoniere del battello ha confessato “di non aver mai trasportato un gruppo così”…così, senza aggettivi, perché davvero è difficile da trovarne per un gruppo di persone, tanto disomogenee e tanto unite nell’esaltante esperienza del ridere.
Per sottolineare l’importanza di eventi come questo è utile ricordare che la risata è un linguaggio universale. Il linguaggio che aiuta a connettere persone di culture e paesi diversi. Ed è per questo che attraverso la rete dei Club della Risata, gratuiti, si sta formando una comunità mondiale di persone che si prendono cura e condividono e credono nell’Amore incondizionato, nella gentilezza e nella compassione.
“Se non sai sorridere e ridere, il mondo non avrà pace – scriveva Thich Nhat Hanh, monaco buddista e attivista vietnamita per la pace – E’ con la nostra capacità di sorridere e ridere, di respirare e di essere pace che possiamo far sì che la pace sia”.
Testo e foto di Gilda Luzzi